Installazioni interattive, applicazioni, edugame, e-learning, stampe ed animazioni Dal 2003 eleviamo l’iconografia del videogioco e ne estrapoliamo i significati e i linguaggi portandoli fuori dal contesto ludico. Il nostro interesse è direzionato verso le nuove tecnologie multimediali nella cultura, nell’arte e nell’educazione. Da 7 anni in costante collaborazione con Neoludica, abbiamo partecipato a numerose esibizioni ed attività, inclusa la Game Art Revolution del 2015 e l’esibizione dedicata ad Assassin’s Creed Origins “The Door of Time” durante il Lucca Comics & Games del 2017. Come MenteZero abbiamo anche sviluppato dei progetti di Gamification per istituzioni e aziende, creando videogames in Realtà Aumentata e Realtà Virtuale. Il nostro lavoro non è limitato alla creazione di uno stand-alone ma si apre ad un ecosistema corale, lo standard per un design interattivo e multimediale.Dal 2012 Biancamaria Mori entra a far parte dell’associazione da prima come studente e successivamente come vicepresidente, arrivando a portare l’associazione alla Biennale di Venezia nel 2015. Negli anni successivi MenteZero si è evoluta, diventando un nucleo di due artisti appoggiato da una rete di collaborazioni nel campo delle tecnologie e della cultura. Oggi MenteZero si occupa professionalmente della produzione di opere d’arte multimediali e interattive, dello sviluppo di piattaforme e videogiochi per l’ambito Business e Culturale. Partecipa nuovamente alla Biennale di Venezia con Ubisoft con opere di GameArt, espone in diversi spazi espositivi tra cui il Fuorifestival del Cinema di Pesaro e il fuorifestival di Games Week Milano, vince il terzo premio internazionale di videomapping al Kernel di Desio, è candidata al David di Donatello per il film Sfashion, di cui ha fatto fotografia digitale e Color Correction. Rientra tra gli autori di svariati saggi sulla correlazione tra videogioco e arte.