Scripta? Scripta… come Verba volant, scripta manent? Quante volte abbiamo sentito questa domanda quando ci presentiamo ai nostri clienti o presentiamo le nostre edizioni. Ma per noi non è una domanda ormai scontata, è semmai la nostra filosofia di lavoro, perché siamo convinti che le parole dette – anche le più belle– sono destinate a passare, mentre le parole scritte – purché belle – sono destinate a restare. In un mondo, come il nostro, bombardato senza sosta da informazioni di ogni tipo, da messaggi di ogni genere, da immagini di ogni forma, riuscire ad individuare e realizzare una comunicazione capace di distinguersi e di restare è il valore aggiunto che vogliamo offrire ai nostri clienti. Parole destinate a restare, perché semplici, perché efficaci, perché concrete e convincenti. Questo è il nostro modo di lavorare, questa è la comunicazione che siamo in grado di offrire. Parole semplici, perché vogliono entrare in sintonia con chi ascolta, chi legge, chi guarda. Parole efficaci, perché sono capaci di raccogliere l’essenza di ciò che presentiamo: un prodotto, un’azienda, una persona, un’idea. Parole concrete e convincenti, perché non utilizzano effetti speciali, capaci di stupire nell’immediato ma destinati ad essere dimenticati – e quindi abbandonati – finita l’immediata sorpresa, per nascondere qualcosa che non c’é. Parole semplici, efficaci, concrete e convincenti. Insomma parole che restano. Per questo Scripta, proprio come Scripta manent.