I Can nasce da una considerazione: il Canavese è un territorio che ha molteplici punti di forza, ma non sa raccontarsi come meriterebbe. ‘Can’ è parte del nome Canavese, ‘I Can’ tradotto significa ‘Io Posso’: l’unione di questo binomio indica la volontà di credere in noi stessi e nel territorio che ci circonda. Il nostro magazine nasce con l’intento di essere la rivista che racconta il Canavese, il tassello mancante in grado di valorizzare il nostro territorio con uno stile diverso. Ricercato. L’idea è quella di trasmettere un messaggio differente su quello che il Canavese è e su quello che il Canavese offre, sia a coloro che lo conoscono sia a coloro che ancora non lo conoscono. Parliamo di “Unconventional Territory” per raccontare il Canavese come non l’avete mai visto né sentito. Siamo una rivista semestrale che vuole trattare – da una prospettiva del tutto inedita – diversi temi legati al territorio canavesano: persone, luoghi, attività, aziende, design, architettura, cultura, arte, storia, cibo, tradizione e innovazione. Ma I Can è soprattutto passione, fotografia, racconto, sentimento, scoperta, nostalgia, desiderio e bellezza; è un nuovo modo di vedere e vivere il Canavese. Quello che faremo è scegliere e selezionare, convinti che non ci sia qualcosa che non possa meritare attenzione, ma che non tutto meriti attenzione. Si vive bene anche senza I Can, ma noi crediamo che con I Can si viva meglio.