L'osservatorio astronomico di Teramo, già Osservatorio di Collurania, nasce grazie alla curiosità e agli studio del fisico teramano Vincenzo Cerulli che, dopo aver dedicato alcuni anni della sua vita allo studio dell’astronomia in Germania, decide di costruirlo per approfondire l’astronomia di posizione. La struttura fu donata allo Stato nel 1917 a condizione che si continuasse a destinarla allo studio dell'astronomia; la donazione fu accettata nel 1919 e l'Osservatorio fu nel contempo intitolata a Cerulli. Oggi l’osservatorio è parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e al suo interno vengono approfondite tematiche quali l’astrofisica stellare e nucleare, le supernovae e la planetologia. Inoltre, i ricercatori dell’osservatorio sono impegnati nello sviluppo di tecnologie utili per realizzare strumentazioni astronomiche.