Il Consorzio Tutela vini Colli Berici e Vicenza riunisce 30 aziende e rappresenta circa il 50% della produzione vitivinicola vicentina; opera dal 2011 grazie alla fusione di due organismi consortili: Consorzio Tutela Vini Colli Berici D.O.C. e Consorzio Tutela Vini Vicenza D.O.C. Dal 5 novembre del 2012, ai sensi del D.M. n. 2798 (G.U. n. 268 del 16/11/2012), è stato riconosciuto quale ente “incaricato a svolgere le funzioni di tutela, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi della denominazione”. Con D.M. n. 80133 del 24 novembre 2015 (G.U. n. 303 del 31/12/2015) tale incarico è stato confermato. I rilievi collinari che si estendono al centro del Veneto danno vita a grandi vini rossi, fra i quali i DOC dei Berici, e sono molti i produttori, sia locali che di altre aree vitivinicole, che hanno scelto di coltivare qui le loro uve a bacca rossa, proprio per la vocazione del territorio. Infatti la natura calcarea della roccia, i terreni ad argille rosse e quelli basaltici di origine vulcanica, l’altitudine e il clima mite e asciutto permettono alla varietà autoctona Tai Rosso e a quelle internazionali Cabernet, Merlot e Carmenere di esprimere al meglio il loro carattere e l’identità territoriale. I vini a marchio DOC previsti dal disciplinare di produzione sono 17. I rossi: Tai rosso, Colli Berici Rosso, Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenere, Pinot Nero. I bianchi: Colli Berici Bianco, Sauvignon, Garganego, Pinot bianco, Pinot Grigio, Tai, Chardonnay, Manzoni Bianco e Colli Berici Spumante. Nel 2017 il 63% dei vini imbottigliati è stato prodotto da uve a bacca rossa, il restante 37% da uve a bacca bianca. La tipologia maggiormente diffusa è il Merlot, di cui complessivamente sono stati imbottigliati oltre 2.695 ettolitri. La produzione di Tai Rosso, la varietà autoctona maggiormente rappresentativa del territorio dei Colli Berici, è stata di 1.489 ettolitri imbottigliati.