La ISI Sementi è stata fondata nel 1981 da Florindo Boni e dai suoi collaboratori. Sin dagli inizi fu pressante l’esigenza di iniziare programmi di miglioramento genetico volti alla costituzione di cultivars indicate per il mercato interno e per l’esportazione. Nel 1984 la ISI Sementi dette inizio ad un importante programma di breeding su pomodoro che anno dopo anno ha dato origine ad un assortimento varietale completo ed altamente competitivo. Nel corso degli anni sono stati attivati programmi di ricerca anche su altre specie tra le quali cipolla, lattuga, indivia e zucchino; attualmente questi programmi sono condotti da uno staff di 5 breeders coadiuvati nel lavoro di sperimentazione da diversi assistenti. Un grosso impulso ai programmi di costituzione varietale è stato dato dall’attività di biologia molecolare; il laboratorio, sorto nel 2005, attualmente fra i più avanzati in Italia nel settore privato, impiega 4 biotecnologi ed effettua annualmente circa 100.000 analisi molecolari. L’attività principale di questo laboratorio è sicuramente la messa a punto e l’utilizzo dei marcatori molecolari per la selezione assistita al fine di rendere più precisi e veloci i programmi di breeding. L’uso delle biotecnologie si è rivelato estremamente utile anche per il controllo qualità dei lotti di seme da commercializzare, permettendo una verifica della purezza genetica rapida e non legata alla stagionalità. Il mercato italiano è attualmente quello in cui la ISI Sementi è presente in modo più strutturato e capillare, con una rete di agenti in grado di coprire tutto il territorio nazionale; gli agenti sono coadiuvati da Product manager a loro volta coordinati dal Direttore commerciale. Sul mercato italiano l’organizzazione della ISI Sementi offre oltre alla gamma varietale frutto della propria ricerca, altri prodotti derivanti dalla collaborazione con Ditte al vertice del settore sementiero internazionale.